a cura di Mattia Murari & Mattia Donato - PIOVE DI SACCO (PD)
Prima giornata del girone di ritorno che si apre con un’importantissima vittoria nella sfida salvezza giocata a Codevigo, con la Perseo che compie un’autentica impresa andandosi a prendere 3 punti in casa di una diretta concorrente e vendicando così la sconfitta dell’andata. Prima rivincita (si spera di vederne altre) quindi in cassaforte. Vittoria strameritata in una partita che, malgrado il punteggio a favore di Bovolone, è stata pesantemente condizionata da un arbitraggio ai confini della realtà e scandalosamente a senso unico, che in alcuni momenti della gara ha assunto persino toni imbarazzanti e irrispettosi, esasperando all’inverosimile una partita che malgrado la posta in palio altissima era iniziata sui binari della correttezza e che hanno portato i ragazzi veronesi a collezionare rispettivamente un cartellino giallo, due rossi e un giallo-rosso nella stessa mano. In totale si contano almeno 8 invasioni a muro completamente inventate, una quantità industriale di doppie non fischiate sul campo piovesano e altre decisioni grottesche sempre contro Bovolone. 1°SET - I VANTAGGI SORRIDONO ALLA PERSEO Derby tra le due squadre con il main sponsor che richiama palesemente due note cliniche odontoiatriche. Vista l’indisponibilità del Palasport di Piove di Sacco, la partita si disputa nella Palestra Comunale della vicina Codevigo, dove da quanto traspare gli arredamenti sono rimasti arretrati di parecchi lustri. La formazione veronese targata CMO scende in campo con alcune novità nella formazione rispetto alla trasferta di Dueville: dal primo minuto la coppia di laterali è formata da Bissoli-Tarocco, con Vicentini-Amico nella diagonale palleggio-opposto, Persona e il rientrante De Veis al centro, libero Mattioli. A disposizione Cristofoli, Foletto, Maron, Murari, Piccolboni, Fiorino (L). La prima frazione è la più equilibrata, con le due squadre che avanzano punto a punto per ¾ del set. Nella Perseo si fanno notare Bissoli e Tarocco che curano bene gli attacchi mani out, mentre Persona scalda i motori con alcune buone veloci al centro. La ricezione tiene bene fino al 15 pari, quando sul servizio del primo lato piovesano Bovolone va in affanno, andando sotto 18-15. Fiorino prende quindi il posto di Mattioli per dare una scossa che puntualmente arriva. Con un Bissoli in grande spolvero, la Perseo si rifà sotto raggiungendo la parità a 20. A questo punto però due murate del centrale avversario su altrettanti tentativi in diagonale di Tarocco portano Piove di Sacco a servire sul 24-22. Time out Vicentini e al ritorno in campo la Perseo riesce ad agguantare la parità, con due attacchi di Amico e di Persona. Spazio per Cristofoli al posto di Vicentini per alzare il muro in posto 2, ma il proseguo del set è caratterizzato da diversi errori al servizio da parte di entrambe le squadre, giacché si arriva al 28-28. Qui è la Perseo a piazzare il break decisivo, con Tarocco che prima sgretola le mani del muro e poi con De Veis che in salto flottante trova l’ace del definitivo 28-30. 2°SET - GLI ARBITRI SALGONO IN CATTEDRA L’inizio è travolgente: la Perseo sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria in volata della frazione precedente scappa subito sul 3-8 e poi sul 4-12. Bissoli e Tarocco riescono a passare con relativa facilità con attacchi mani out o in diagonale quando serviti muro a 1 da Vicentini, Persona fa letteralmente ciò che vuole al centro ed anche Amico inizia a farsi notare con un paio di belle offensive in diagonale lunga. Quando però la partita sembra una passeggiata della salute ecco che riaffiora il peccato originale della Perseo, che mostra lacune evidenti nella gestione del set in tranquillità ed inizia a calare vistosamente di concentrazione. Piove di Sacco sostituisce la coppia palleggio-opposto fino a quel momento in ombra e con i nuovi entrati inizia quindi una lenta ma inesorabile rimonta, sfruttando anche l’ottimo lavoro di esperienza da posto 4 che permette di fare breccia nel muro veronese e di colpire in diagonale lunga su posto 5. L’ottima serie di servizi al salto del giovane opposto subentrato (con un ace diretto) permette ai locali di rimarginare lo strappo fino al 12-14 e da questo momento inizia l’odissea. Un muro plateale di Persona rimbalzato addosso al laterale locale viene fischiato clamorosamente out. Proteste veementi e primo cartellino giallo sventolato in faccia a Mattioli in panchina. Piove mette la freccia con due veloci consecutive, passando a condurre sul 17-16 ed allungando poi sul 20-17 con altre due murate su Tarocco e Amico e mentre nell’altro campo vengono continuamente abbonate le alzate non proprio pulite del palleggiatore avversario, allo stesso Amico viene sanzionata una inesistente invasione a muro. Vicentini sostituisce così l’opposto con Piccolboni, che si mette subito in luce con un mani out e una diagonale vincenti, ma si distrae sul muro parabolico nuovamente ai danni di Tarocco che cade beffardamente al centro del campo e che porta Piove di Sacco sul 22-19. Errore al servizio dei padroni di casa e a questo punto coach Vicentini sceglie a sorpresa la carta Foletto in sostituzione di Persona alla battuta. Il giovane secondo alzatore entra in campo col piglio perfetto e da freddo sigla prima l’ace diretto in posto 1, poi propizia il comodo tap-in di Bissoli su ricezione sbagliata e nuovamente manda in crisi la retroguardia in maglia viola, col palleggiatore costretto a giocare in posto 4 dove arriva puntuale la murata secca con De Veis-Piccolboni. A festeggiamenti ultimati però, la coppia arbitrale trasforma il muro secco in invasione (dove la stessa palla aveva toccato appena il nastro) ed il sorpasso effettuato viene quindi tramutato in 23-22. Furibonda la reazione bovolonese, ma di cambiare decisione non se ne parla. Bissoli quindi prende per mano la squadra e con due schiacciate imperiose consecutive pareggia i conti prima a 23 e poi a 24. Nella successiva rigiocata però, il palleggiatore della Dentiamo commette una plateale doppia in alzata verso posto 4 che ovviamente non viene sanzionata e Piove sigla il punto del 25-24. In panchina Amico si lascia scappare un commento sul palleggio con gli altri giocatori della Perseo che evidentemente però non piace al secondo arbitro, il quale richiama il primo fischietto che, tra lo stupore generale, alza il rosso allo stesso Amico, decretando di fatto il punto del 26-24 per Piove. 3°SET - LA PERSEO SFRUTTA LA RABBIA Le iraconde e reiterate proteste della Perseo che si protraggono per tutta la durata del cambio campo non fanno che fruttare il cartellino giallo-rosso nella stessa mano all’indirizzo di Mister Vicentini, che è pertanto costretto a lasciare il campo per tutta la durata della terza frazione, tra le grida di giubilo del simpaticissimo pubblico di Codevigo. Amico ritorna in campo al posto di Piccolboni, ma il nervosismo evidente nella metacampo veronese condiziona le prime fasi del set, con la Perseo costretta ad inseguire 5-2, 9-5 e 12-8. A Piove di Sacco continuano a venire abbonate una infinità di alzate dubbie mentre il trend delle fischiate contro Bovolone non cambia, dal momento che vengono sanzionate altre due invasioni di cui una su schiacciata (dove è la palla a toccare il nastro). I mugugni tra campo e panchina diventano continui finchè il primo arbitro tira fuori un altro cartellino rosso stavolta all’indirizzo di Mattioli che valgono il 14-11 per Piove. Capitan Bissoli fa una sfuriata paterna alla squadra, sulla quale ormai pende la famosa “Spada di Damocle”, con gli arbitri che riferiscono che qualsiasi protesta sarà sanzionata subito col cartellino rosso. La Perseo così da questo momento trasforma la rabbia accumulata in energia positiva. La rimonta parte dal giocatore più quotato in maglia blu ovvero Persona, che stampa due muri da ricovero immediato sul centrale avversario e rincara la dose con altre due cannonate che sfondano prima il libero e poi il pavimento. Amico si ricorda dei suoi fasti di opposto da serie B e diventa immarcabile, coadiuvato da un Bissoli irresistibile in posto 4 che alterna offensive di potenza a soluzioni di giustezza sull’impreciso muro dei padroni di casa soprattutto in parallela. Sorpasso Bovolone 15-16 e da questo momento è soprattutto la battuta a fare la differenza: prima Tarocco e poi Bissoli, entrambi al salto, collezionano un ace cadauno che ampliano il margine fino al 16-20. Reazione di Piove di Sacco che si riporta sul 20 pari, con Bissoli che chiama time out nelle veci di Vicentini. Idee riordinate e Tarocco spezza il break in mani out per il 20-21, ripetendosi immediatamente dopo con un attacco in fotocopia. Piove va in affanno in ricezione sul servizio preciso di Vicentini e De Veis conclude con lo smash muro a 0 per il 20-23 che firma la resa dei padovani. Vicentini ancora mattatore chiude con un ace per il 20-25. 4°SET - E' TRIPUDIO PER BOVOLONE! Ritorna a sedere in panchina Mister Vicentini, sestetto più libero confermati. Bovolone però si addormenta e i padroni di casa scappano subito sull’8-2, con due ace, due sporcate a muro e altre due invasioni da romanzo fantasy fischiate a De Veis e poi a Tarocco in schiacciata con relative altre proteste. Sfuriata Vicentini che chiama time out e Bovolone inizia così lentamente a lavorare ai fianchi l’avversario, riducendo il distacco sempre con un Bissoli sugli scudi e con Persona che manda in clinica i centrali avversari mitragliando il campo a ripetizione. Si arriva così al 14-12 per i padroni di casa ma sul più bello due pasticci difensivi su tocchi di seconda da parte della premiata ditta Fiorino-Bissoli e un ace su Tarocco confezionano il nuovo +5 dei padroni di casa. Piccolboni ritrova il campo al posto di uno sfinito Amico e l’ingresso del giovane opposto è nuovamente positivo, con un ace diretto e due ottimi attacchi da seconda linea che riportano sotto la Perseo (18-16). Botta e risposta e si arriva sul 20-18, con Foletto che nuovamente chiamato in campo per il servizio stavolta al posto di De Veis, propizia il minibreak del pareggio (20-20). La Perseo ha la palla del sorpasso ma una mancata chiusura di prima da parte di Persona e la conseguente murata su attacco di Bissoli regalano il 21-20 ai locali, che con 3 attacchi mani out consecutivi si portano sul 24-21 lasciando presagire un ormai scontato epilogo al tie break. Non è dello stesso avviso Tarocco che in parallela trova il punto del 24-22 e consegna il pallone nelle mani di Vicentini. Sugli spalti una profetica “Cassandra” dei giorni nostri dichiara ad alta voce <<Tanto la sbaglia!>> e Vicentini, che non si fa ripetere le cose due volte, sigla due ace consecutivi in salto flottante che inchiodano il 24-24. Altro servizio fotocopia e retroguardia padovana ancora in affanno, costretta a rigiocare scontato, ma su Vicentini, il terzo tocco. Difesa del palleggiatore veronese che alza un pallone a campanile sul quale si avventa Piccolboni, che vede un’intera vita passargli davanti dal momento nel quale il pallone scende fino a quando risale in aria, con il palleggio che esce corto ma pulito dalle mani dell’opposto e che costringe Bissoli alla piazzata semplice in pipe. Piove di Sacco fa però harakiri e la difesa fuori misura manda ben due giocatori a schiantarsi sulla rete nel tentativo di salvataggio, decretanto la prima invasione fischiata ai locali e il punto del 24-25. Altro servizio di Vicentini, azione che si prolunga con altre due doppie clamorose non fischiate al palleggiatore padovano che nel secondo tentativo alza una palla fuori misura in posto 4. Il disperato tentativo di recupero in palleggio del laterale viola non frutta l’effetto sperato, la palla pizzica la parte superiore dell’asta e costringe l’arbitro a fischiare il definitivo 24-26. Ammutolito il palazzetto, con il pubblico che abbandona mestamente gli spalti mentre in campo scoppia il tripudio, con i ragazzi che nei sacrosanti festeggiamenti si lasciando andare ai canti e alle foto di rito per una vittoria strameritata. COMMENTO SULLA PARTITA Parlare di singoli è quasi superfluo, con Persona e Bissoli veri MVP della serata. Determinanti i servizi di Vicentini e De Veis oltre che del subentrato Foletto. Buone risposte in posto 2 dalla staffetta Amico-Piccolboni, che stanno imparando ad alternarsi e a completarsi. Utile la prova di Tarocco che prosegue nel suo percorso di maturazione come prima banda. Sempre una garanzia Fiorino con le sue difese plastiche e al limite del costante infortunio. Ad uscirne vincitrice è però la squadra. Il leit-motiv della settimana, più volte sottolineato da Coach Vicentini nel corso degli allenamenti, era stato quello di predicare un netto cambio di mentalità che prevedeva l’affrontare le partite con quella componente mancante in grado di rendere la Perseo competitiva a livelli più alti, alimentando così maggiormente le speranze di salvezza: riuscire a giocare mettendoci il cuore. Troppe poche volte si è vista in partita questa caratteristica da parte della Perseo, almeno fino a questo sabato. Una partita così, sul campo di una diretta concorrente per la salvezza, con tutto e tutti contro e trovandosi più volte ad inseguire gli avversari nel punteggio, poteva essere ribaltata e poi vinta solo giocando con il cuore. Qualora ci fossero ancora dubbi, la Perseo ha dimostrato di avercelo il cuore, seppur malandato e con qualche stent coronarico di troppo. Urge la presenza di un cardiologo per le prossime partite. Emblematica invece la notizia dell’osservatore di gara che ha tenuto a rapporto chiusi in uno stanzino gli arbitri per ben due ore dopo la gara. Spiace dover purtroppo raccontare queste cose, ma era francamente impossibile sorvolare su una direzione di gara simile. CLASSIFICA E PROSSIMO INCONTRO Deciso balzo in avanti della Perseo che agguanta a 13 punti proprio Piove di Sacco (comunque avanti di una posizione in virtù di un migliore quoziente set a parità di vittorie) e che esce almeno per questa giornata dalla zona retrocessione, scavalcando di una lunghezza il Dual (sconfitta pesante a Conselve per 3-0) e aumentando a +2 il margine su Fizeta Mestre (vittoriosa 3-2 contro Casale sul Sile). A portata di tiro rimangono Solesino (ferma a 15 col turno di riposo) e Casale su Sile a 16 che però ha giocato una gara in più in virtù dell’anticipo vinto nel derby trevigiano contro la Sisley. Decretato nero su bianco il naufragio del fanalino Bolzano Vicentino, fermo a 0 punti. Si apre ora un ciclo terribile di 3 partite per la Perseo prima del turno di riposo: nelle prossime giornate infatti le avversarie saranno la vicecapolista Loreggia in casa, la terza forza del campionato Conselve in trasferta e poi la sfida forse decisiva per la salvezza contro Mestre tra le mura amiche. L’avversario di sabato rievoca ricordi agrodolci: indimenticabile per i protagonisti presenti la scorsa stagione la storica promozione in Serie C contro la formazione patavina targata Deltamec (rimasta in serie D), mentre dolorosa è stata la sconfitta all’andata contro la prima squadra del sodalizio padovano sponsorizzata Jungheinrich, dove la Perseo ha giocato la sua peggior partita del campionato perdendo 3-0 contro una formazione quadrata e costruita per un campionato di vertice nel massimo campionato regionale. Se l’atteggiamento in campo sarà però quello mostrato sabato scorso contro Piove di Sacco, l’esito della disputa potrebbe risultare più incerto di quanto dettato dal pronostico. Indispensabile sarà inoltre avere dalla propria parte un Palazzetto Le Muse gremito e rumoroso a rappresentare il simbolico “uomo in più” in campo. Appuntamento pertanto al Palazzetto Le Muse di Bovolone per Sabato 09/02/2019, fischio d’inizio ore 20:30, per CMO Perseo Bovolone-Jungheinrich Loreggia. DENTIAMO PALLAVOLO PIOVE - CMO PERSEO BOVOLONE 1-3 (28-30 / 26-24 / 20-25 / 24-26) |