a cura di Mattia Murari & Mattia Donato - PIOVE DI SACCO (PD)
Prima giornata del girone di ritorno che si apre con un’importantissima vittoria nella sfida salvezza giocata a Codevigo, con la Perseo che compie un’autentica impresa andandosi a prendere 3 punti in casa di una diretta concorrente e vendicando così la sconfitta dell’andata. Prima rivincita (si spera di vederne altre) quindi in cassaforte. Vittoria strameritata in una partita che, malgrado il punteggio a favore di Bovolone, è stata pesantemente condizionata da un arbitraggio ai confini della realtà e scandalosamente a senso unico, che in alcuni momenti della gara ha assunto persino toni imbarazzanti e irrispettosi, esasperando all’inverosimile una partita che malgrado la posta in palio altissima era iniziata sui binari della correttezza e che hanno portato i ragazzi veronesi a collezionare rispettivamente un cartellino giallo, due rossi e un giallo-rosso nella stessa mano. In totale si contano almeno 8 invasioni a muro completamente inventate, una quantità industriale di doppie non fischiate sul campo piovesano e altre decisioni grottesche sempre contro Bovolone. 1°SET - I VANTAGGI SORRIDONO ALLA PERSEO Derby tra le due squadre con il main sponsor che richiama palesemente due note cliniche odontoiatriche. Vista l’indisponibilità del Palasport di Piove di Sacco, la partita si disputa nella Palestra Comunale della vicina Codevigo, dove da quanto traspare gli arredamenti sono rimasti arretrati di parecchi lustri. La formazione veronese targata CMO scende in campo con alcune novità nella formazione rispetto alla trasferta di Dueville: dal primo minuto la coppia di laterali è formata da Bissoli-Tarocco, con Vicentini-Amico nella diagonale palleggio-opposto, Persona e il rientrante De Veis al centro, libero Mattioli. A disposizione Cristofoli, Foletto, Maron, Murari, Piccolboni, Fiorino (L). La prima frazione è la più equilibrata, con le due squadre che avanzano punto a punto per ¾ del set. Nella Perseo si fanno notare Bissoli e Tarocco che curano bene gli attacchi mani out, mentre Persona scalda i motori con alcune buone veloci al centro. La ricezione tiene bene fino al 15 pari, quando sul servizio del primo lato piovesano Bovolone va in affanno, andando sotto 18-15. Fiorino prende quindi il posto di Mattioli per dare una scossa che puntualmente arriva. Con un Bissoli in grande spolvero, la Perseo si rifà sotto raggiungendo la parità a 20. A questo punto però due murate del centrale avversario su altrettanti tentativi in diagonale di Tarocco portano Piove di Sacco a servire sul 24-22. Time out Vicentini e al ritorno in campo la Perseo riesce ad agguantare la parità, con due attacchi di Amico e di Persona. Spazio per Cristofoli al posto di Vicentini per alzare il muro in posto 2, ma il proseguo del set è caratterizzato da diversi errori al servizio da parte di entrambe le squadre, giacché si arriva al 28-28. Qui è la Perseo a piazzare il break decisivo, con Tarocco che prima sgretola le mani del muro e poi con De Veis che in salto flottante trova l’ace del definitivo 28-30. 2°SET - GLI ARBITRI SALGONO IN CATTEDRA L’inizio è travolgente: la Perseo sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria in volata della frazione precedente scappa subito sul 3-8 e poi sul 4-12. Bissoli e Tarocco riescono a passare con relativa facilità con attacchi mani out o in diagonale quando serviti muro a 1 da Vicentini, Persona fa letteralmente ciò che vuole al centro ed anche Amico inizia a farsi notare con un paio di belle offensive in diagonale lunga. Quando però la partita sembra una passeggiata della salute ecco che riaffiora il peccato originale della Perseo, che mostra lacune evidenti nella gestione del set in tranquillità ed inizia a calare vistosamente di concentrazione. Piove di Sacco sostituisce la coppia palleggio-opposto fino a quel momento in ombra e con i nuovi entrati inizia quindi una lenta ma inesorabile rimonta, sfruttando anche l’ottimo lavoro di esperienza da posto 4 che permette di fare breccia nel muro veronese e di colpire in diagonale lunga su posto 5. L’ottima serie di servizi al salto del giovane opposto subentrato (con un ace diretto) permette ai locali di rimarginare lo strappo fino al 12-14 e da questo momento inizia l’odissea. Un muro plateale di Persona rimbalzato addosso al laterale locale viene fischiato clamorosamente out. Proteste veementi e primo cartellino giallo sventolato in faccia a Mattioli in panchina. Piove mette la freccia con due veloci consecutive, passando a condurre sul 17-16 ed allungando poi sul 20-17 con altre due murate su Tarocco e Amico e mentre nell’altro campo vengono continuamente abbonate le alzate non proprio pulite del palleggiatore avversario, allo stesso Amico viene sanzionata una inesistente invasione a muro. Vicentini sostituisce così l’opposto con Piccolboni, che si mette subito in luce con un mani out e una diagonale vincenti, ma si distrae sul muro parabolico nuovamente ai danni di Tarocco che cade beffardamente al centro del campo e che porta Piove di Sacco sul 22-19. Errore al servizio dei padroni di casa e a questo punto coach Vicentini sceglie a sorpresa la carta Foletto in sostituzione di Persona alla battuta. Il giovane secondo alzatore entra in campo col piglio perfetto e da freddo sigla prima l’ace diretto in posto 1, poi propizia il comodo tap-in di Bissoli su ricezione sbagliata e nuovamente manda in crisi la retroguardia in maglia viola, col palleggiatore costretto a giocare in posto 4 dove arriva puntuale la murata secca con De Veis-Piccolboni. A festeggiamenti ultimati però, la coppia arbitrale trasforma il muro secco in invasione (dove la stessa palla aveva toccato appena il nastro) ed il sorpasso effettuato viene quindi tramutato in 23-22. Furibonda la reazione bovolonese, ma di cambiare decisione non se ne parla. Bissoli quindi prende per mano la squadra e con due schiacciate imperiose consecutive pareggia i conti prima a 23 e poi a 24. Nella successiva rigiocata però, il palleggiatore della Dentiamo commette una plateale doppia in alzata verso posto 4 che ovviamente non viene sanzionata e Piove sigla il punto del 25-24. In panchina Amico si lascia scappare un commento sul palleggio con gli altri giocatori della Perseo che evidentemente però non piace al secondo arbitro, il quale richiama il primo fischietto che, tra lo stupore generale, alza il rosso allo stesso Amico, decretando di fatto il punto del 26-24 per Piove. 3°SET - LA PERSEO SFRUTTA LA RABBIA Le iraconde e reiterate proteste della Perseo che si protraggono per tutta la durata del cambio campo non fanno che fruttare il cartellino giallo-rosso nella stessa mano all’indirizzo di Mister Vicentini, che è pertanto costretto a lasciare il campo per tutta la durata della terza frazione, tra le grida di giubilo del simpaticissimo pubblico di Codevigo. Amico ritorna in campo al posto di Piccolboni, ma il nervosismo evidente nella metacampo veronese condiziona le prime fasi del set, con la Perseo costretta ad inseguire 5-2, 9-5 e 12-8. A Piove di Sacco continuano a venire abbonate una infinità di alzate dubbie mentre il trend delle fischiate contro Bovolone non cambia, dal momento che vengono sanzionate altre due invasioni di cui una su schiacciata (dove è la palla a toccare il nastro). I mugugni tra campo e panchina diventano continui finchè il primo arbitro tira fuori un altro cartellino rosso stavolta all’indirizzo di Mattioli che valgono il 14-11 per Piove. Capitan Bissoli fa una sfuriata paterna alla squadra, sulla quale ormai pende la famosa “Spada di Damocle”, con gli arbitri che riferiscono che qualsiasi protesta sarà sanzionata subito col cartellino rosso. La Perseo così da questo momento trasforma la rabbia accumulata in energia positiva. La rimonta parte dal giocatore più quotato in maglia blu ovvero Persona, che stampa due muri da ricovero immediato sul centrale avversario e rincara la dose con altre due cannonate che sfondano prima il libero e poi il pavimento. Amico si ricorda dei suoi fasti di opposto da serie B e diventa immarcabile, coadiuvato da un Bissoli irresistibile in posto 4 che alterna offensive di potenza a soluzioni di giustezza sull’impreciso muro dei padroni di casa soprattutto in parallela. Sorpasso Bovolone 15-16 e da questo momento è soprattutto la battuta a fare la differenza: prima Tarocco e poi Bissoli, entrambi al salto, collezionano un ace cadauno che ampliano il margine fino al 16-20. Reazione di Piove di Sacco che si riporta sul 20 pari, con Bissoli che chiama time out nelle veci di Vicentini. Idee riordinate e Tarocco spezza il break in mani out per il 20-21, ripetendosi immediatamente dopo con un attacco in fotocopia. Piove va in affanno in ricezione sul servizio preciso di Vicentini e De Veis conclude con lo smash muro a 0 per il 20-23 che firma la resa dei padovani. Vicentini ancora mattatore chiude con un ace per il 20-25. 4°SET - E' TRIPUDIO PER BOVOLONE! Ritorna a sedere in panchina Mister Vicentini, sestetto più libero confermati. Bovolone però si addormenta e i padroni di casa scappano subito sull’8-2, con due ace, due sporcate a muro e altre due invasioni da romanzo fantasy fischiate a De Veis e poi a Tarocco in schiacciata con relative altre proteste. Sfuriata Vicentini che chiama time out e Bovolone inizia così lentamente a lavorare ai fianchi l’avversario, riducendo il distacco sempre con un Bissoli sugli scudi e con Persona che manda in clinica i centrali avversari mitragliando il campo a ripetizione. Si arriva così al 14-12 per i padroni di casa ma sul più bello due pasticci difensivi su tocchi di seconda da parte della premiata ditta Fiorino-Bissoli e un ace su Tarocco confezionano il nuovo +5 dei padroni di casa. Piccolboni ritrova il campo al posto di uno sfinito Amico e l’ingresso del giovane opposto è nuovamente positivo, con un ace diretto e due ottimi attacchi da seconda linea che riportano sotto la Perseo (18-16). Botta e risposta e si arriva sul 20-18, con Foletto che nuovamente chiamato in campo per il servizio stavolta al posto di De Veis, propizia il minibreak del pareggio (20-20). La Perseo ha la palla del sorpasso ma una mancata chiusura di prima da parte di Persona e la conseguente murata su attacco di Bissoli regalano il 21-20 ai locali, che con 3 attacchi mani out consecutivi si portano sul 24-21 lasciando presagire un ormai scontato epilogo al tie break. Non è dello stesso avviso Tarocco che in parallela trova il punto del 24-22 e consegna il pallone nelle mani di Vicentini. Sugli spalti una profetica “Cassandra” dei giorni nostri dichiara ad alta voce <<Tanto la sbaglia!>> e Vicentini, che non si fa ripetere le cose due volte, sigla due ace consecutivi in salto flottante che inchiodano il 24-24. Altro servizio fotocopia e retroguardia padovana ancora in affanno, costretta a rigiocare scontato, ma su Vicentini, il terzo tocco. Difesa del palleggiatore veronese che alza un pallone a campanile sul quale si avventa Piccolboni, che vede un’intera vita passargli davanti dal momento nel quale il pallone scende fino a quando risale in aria, con il palleggio che esce corto ma pulito dalle mani dell’opposto e che costringe Bissoli alla piazzata semplice in pipe. Piove di Sacco fa però harakiri e la difesa fuori misura manda ben due giocatori a schiantarsi sulla rete nel tentativo di salvataggio, decretanto la prima invasione fischiata ai locali e il punto del 24-25. Altro servizio di Vicentini, azione che si prolunga con altre due doppie clamorose non fischiate al palleggiatore padovano che nel secondo tentativo alza una palla fuori misura in posto 4. Il disperato tentativo di recupero in palleggio del laterale viola non frutta l’effetto sperato, la palla pizzica la parte superiore dell’asta e costringe l’arbitro a fischiare il definitivo 24-26. Ammutolito il palazzetto, con il pubblico che abbandona mestamente gli spalti mentre in campo scoppia il tripudio, con i ragazzi che nei sacrosanti festeggiamenti si lasciando andare ai canti e alle foto di rito per una vittoria strameritata. COMMENTO SULLA PARTITA Parlare di singoli è quasi superfluo, con Persona e Bissoli veri MVP della serata. Determinanti i servizi di Vicentini e De Veis oltre che del subentrato Foletto. Buone risposte in posto 2 dalla staffetta Amico-Piccolboni, che stanno imparando ad alternarsi e a completarsi. Utile la prova di Tarocco che prosegue nel suo percorso di maturazione come prima banda. Sempre una garanzia Fiorino con le sue difese plastiche e al limite del costante infortunio. Ad uscirne vincitrice è però la squadra. Il leit-motiv della settimana, più volte sottolineato da Coach Vicentini nel corso degli allenamenti, era stato quello di predicare un netto cambio di mentalità che prevedeva l’affrontare le partite con quella componente mancante in grado di rendere la Perseo competitiva a livelli più alti, alimentando così maggiormente le speranze di salvezza: riuscire a giocare mettendoci il cuore. Troppe poche volte si è vista in partita questa caratteristica da parte della Perseo, almeno fino a questo sabato. Una partita così, sul campo di una diretta concorrente per la salvezza, con tutto e tutti contro e trovandosi più volte ad inseguire gli avversari nel punteggio, poteva essere ribaltata e poi vinta solo giocando con il cuore. Qualora ci fossero ancora dubbi, la Perseo ha dimostrato di avercelo il cuore, seppur malandato e con qualche stent coronarico di troppo. Urge la presenza di un cardiologo per le prossime partite. Emblematica invece la notizia dell’osservatore di gara che ha tenuto a rapporto chiusi in uno stanzino gli arbitri per ben due ore dopo la gara. Spiace dover purtroppo raccontare queste cose, ma era francamente impossibile sorvolare su una direzione di gara simile. CLASSIFICA E PROSSIMO INCONTRO Deciso balzo in avanti della Perseo che agguanta a 13 punti proprio Piove di Sacco (comunque avanti di una posizione in virtù di un migliore quoziente set a parità di vittorie) e che esce almeno per questa giornata dalla zona retrocessione, scavalcando di una lunghezza il Dual (sconfitta pesante a Conselve per 3-0) e aumentando a +2 il margine su Fizeta Mestre (vittoriosa 3-2 contro Casale sul Sile). A portata di tiro rimangono Solesino (ferma a 15 col turno di riposo) e Casale su Sile a 16 che però ha giocato una gara in più in virtù dell’anticipo vinto nel derby trevigiano contro la Sisley. Decretato nero su bianco il naufragio del fanalino Bolzano Vicentino, fermo a 0 punti. Si apre ora un ciclo terribile di 3 partite per la Perseo prima del turno di riposo: nelle prossime giornate infatti le avversarie saranno la vicecapolista Loreggia in casa, la terza forza del campionato Conselve in trasferta e poi la sfida forse decisiva per la salvezza contro Mestre tra le mura amiche. L’avversario di sabato rievoca ricordi agrodolci: indimenticabile per i protagonisti presenti la scorsa stagione la storica promozione in Serie C contro la formazione patavina targata Deltamec (rimasta in serie D), mentre dolorosa è stata la sconfitta all’andata contro la prima squadra del sodalizio padovano sponsorizzata Jungheinrich, dove la Perseo ha giocato la sua peggior partita del campionato perdendo 3-0 contro una formazione quadrata e costruita per un campionato di vertice nel massimo campionato regionale. Se l’atteggiamento in campo sarà però quello mostrato sabato scorso contro Piove di Sacco, l’esito della disputa potrebbe risultare più incerto di quanto dettato dal pronostico. Indispensabile sarà inoltre avere dalla propria parte un Palazzetto Le Muse gremito e rumoroso a rappresentare il simbolico “uomo in più” in campo. Appuntamento pertanto al Palazzetto Le Muse di Bovolone per Sabato 09/02/2019, fischio d’inizio ore 20:30, per CMO Perseo Bovolone-Jungheinrich Loreggia. DENTIAMO PALLAVOLO PIOVE - CMO PERSEO BOVOLONE 1-3 (28-30 / 26-24 / 20-25 / 24-26) a cura di Mattia Donato, Marilisa Lonardi, Barbara Bianchini e Matteo Pizzoli Weekend sfortunato per le squadre giovanili della Perseo che non portano a casa alcun punto dopo delle prove poco convincenti sotto il piano caratteriale. L'UNDER 16 FEMMINILE CADE IN CASA Pessima partita delle nostre ragazze che entrano in campo demotivate e senza la cattiveria giusta per tenere testa a Griffon Legnago, che prosegue in testa alla classifica il suo cammino. 0-3 che lascia poco spazio alle interpretazioni. Nessuno dei 3 set ha visto la Perseo superare i 15 punti, segno di grande smarrimento e difficoltà a mantenere alta la concentrazione. PALLAVOLO PERSEO BOVOLONE - GRIFFON LEGNAGO 0-3 (14-25 / 11-25 / 14-25) SI CHIUDE IL CAPITOLO DELL'UNDER 18 FEMMINILE Cala il sipario sulle nostre ragazze dell'Under 18 che, perdendo a Raldon contro Gemini Volley, perdono qualsiasi possibilità di proseguire nel torneo. La sconfitta non arriva certo per merito dell'avversario, ma grazie agli errori delle nostre ragazze. 1°, 3° e 4° set vengono giocati con intensità di entrambi le squadre, mentre il 2° è un'autentica disfatta. Adesso che l'under 18 è stata archiviata, è arrivato il momento di concentrarsi seriamente (si spera) sul campionato di 3° Divisione. GEMINI VOLLEY - PALLAVOLO PERSEO BOVOLONE 3-1 (25-20 / 25-7 / 19-25 / 25-19) UNDER 13 FEMMINILE: BELLADELLI TROPPO FORTE
È iniziata la seconda fase nel girone delle terze, purtroppo con una sconfitta contro Volley Belladelli. Troppo grande il divario tra le nostre ragazze della Perseo e le avversarie. Molto combattuto il primo set che abbiamo "rischiato di vincere" ma che abbiamo perso a 21. Meno combattuti gli altri 2 finiti 25-15 e 25-13. VOLLEY BELLADELLI - PALLAVOLO PERSEO BOVOLONE 3-0 (25-21 / 25-15 / 25-13) a cura di Mattia Donato & Mattia Murari - POVOLARO DUEVILLE (VI)
Sfida di prestigio per la Perseo nell’ultima gara di andata del Campionato Regionale di Serie C maschile girone A, con i nostri ragazzi impegnati nella trasferta vicentina di Povolaro Dueville, nella tana della capolista. Gara dai due volti e con tanti rimpianti, con la Perseo che gioca bene e si ritrova a condurre per metà primo set e per tutto il secondo set senza però concretizzare l’opportunità capitatagli. Sefamo riesce a ribaltare e a portarsi sul 2-0, vincendo infine con relativa facilità l’ultima frazione contro una Perseo mentalmente scarica. 1°SET - BOVOLONE SUBISCE LA CAPOLISTA Prima contro terzultima: sulla carta non c’è partita. Bovolone, priva di capitan Bissoli e di De Veis e con il forfait dell’ultimo minuto del libero Mattioli (influenza), schiera nel suo starting six Vicentini al palleggio e Amico opposto, laterali Segala e Tarocco, Persona-Murari al centro. Libero Fiorino. A disposizione Foletto, Cristofoli, Maron, Piccolboni. Sefamo scende in campo con Filippi alzatore e Barausse opposto, Ingrassi e Tovo in banda, Barbieri e Formilan al centro. Libero Visonà. Nella cornice del rustico Palasport di Povolaro, con le fasi di gioco commentate da uno speaker, la Perseo scende in campo col piglio giusto. Segala e Amico concretizzano giocando in diagonale e in mani out e, complice una partenza rilassata della capolista che si concede alcuni errori di troppo, vola subito sul 2-6. Sefamo è imprecisa e stecca molte soluzioni in mani out, aumentando il vantaggio della Perseo fino al 4-9. Poi però una serie vincente al servizio in salto flottante di Ingrassi ristabilisce la parità (10-10), con Segala in difficoltà nella ricezione. La gara procede a sportellate, con Persona che trivella il campo con un paio di bei primi tempi e al quale risponde Formilan con 3 pallonetti tutti vincenti. Bovolone sciupa 2 servizi spedendoli malamente fuori, poi due attacchi di Tovo in diagonale portano Sefamo in vantaggio (16-14). Bovolone riacciuffa la parità sul 18 pari sfruttando gli attacchi mani out di Tarocco e Segala, ma pecca di ingenuità dal 20 in avanti, mandando 3 palloni in rete. Sul servizio flottante ficcante di Filippi la capolista trova il guizzo giusto per chiudere in vantaggio la prima frazione sul 25-20. 2°SET - SEFAMO RIBALTA LA PERSEO Per nulla scoraggiata dall’epilogo del set precedente, la Perseo scende in campo nuovamente agguerrita. Due attacchi di Segala e Amico, un muro a testa di Tarocco e Persona e un servizio finalmente incisivo di Murari portano gli ospiti sull’1-6, con inevitabile time out in casa Sefamo. Al rientro la musica non cambia, la ricezione tiene bene e permette a Vicentini di amministrare i palloni a piacere in banda. Prima Segala in diagonale strettissima, poi Tarocco in mani out e infine Amico in diagonale, fanno allungare Bovolone fino al massimo vantaggio di 9-14. A questo punto coach Chemello sostituisce palleggiatore ed opposto e nuovamente sul turno al servizio di Ingrassi ricuce piano piano lo strappo. Bovolone continua a condurre ma fatica a mettere giù palla, con il muro di casa che inizia a diventare incisivo grazie a Barbieri e Formilan, che stampano prima Tarocco e poi Amico e Sefamo si riporta sotto sul 16-18. Un altro paio di sapienti mani out di Segala in parallela mandano Bovolone sul 19-21 prima del secondo time out Sefamo. E qui si capisce perfettamente perché Dueville sia capolista e i nostri ragazzi invece terzultimi. Da questo momento in poi infatti, Povolaro non sbaglia più nulla, mentre Bovolone sciupa prima un servizio con Segala, poi due attacchi con Tarocco (un muro subito e una palla in rete) e infine un altro servizio, vanificando l’ingresso di Cristofoli per Vicentini per alzare il muro in posto 2. Dueville ricostruisce con ordine e precisione in difesa e concretizza con Tovo e Barbieri, ribaltando il punteggio sul 24-22. Segala annulla il primo set point, ma il secondo lo concretizza Barbieri di primo tempo, chiudendo 25-23. 3°SET - DUEVILLE PASSEGGIA La cronaca del terzo parziale trova ben poco di cui divagare: la Perseo scende in campo mentalmente e moralmente afflitta per aver malamente sprecato nei due set precedenti la possibilità concreta di portarsi in parità o addirittura in vantaggio con un effetto sorpresa e pertanto paga dazio fin dalle prime battute. Il muro di Sefamo diventa altissimo e blocca sul nascere le offensive di Tarocco, Amico e Segala, portando la formazione di casa subito sul 7-2. Reazione d’orgoglio di Bovolone che grazie ad un paio di difese e buone coperture riesce a limitare i danni e riportarsi sul 10-8. Persona trova altri due attacchi vincenti a cui rispondono però Formilan (spostato ad opposto) e Barbieri e Sefamo allunga sul 14-10. A questo punto sulla partita cala il sipario: sul turno al servizio di Barbieri la capolista va sul velluto fino al 19-10, dove nella metà campo bovolonese sono gli errori gratuiti a farla da padrona. Piccolboni sostituisce Amico, ma ormai non c’è più modo di recuperare. Dueville chiude in scioltezza con due schemi fotocopia che mandano Ingrassi a schiacciare da posto 3 praticamente senza muro. Ritrova il campo anche Foletto per un turno al servizio sul 23-13, poi Bovolone alza definitivamente bandiera bianca e il set si chiude 25-15. COMMENTO SULLA PARTITA - LA SOTTILE DIFFERENZA TRE VINCERE E PERDERE La Perseo offre per un set e mezzo una prestazione nettamente migliore rispetto alle ultime uscite e può recriminare per aver condotto per metà primo set e per quasi tutto il secondo, senza però concretizzare. Se solo si fosse riusciti a vincerne anche uno, forse la partita sarebbe potuta cambiare e si sarebbero tolte delle sicurezze alla capolista, aumentando le possibilità di raccogliere dei punti su un campo così difficile. Ma con i se e con i ma purtroppo non si vincono le partite. Da prendere come esempio la bassissima percentuale di errore avuta da Dueville al servizio, la solidità a muro e la gestione del set nei momenti che contano, quando dal 20 in avanti non devi sbagliare più niente. La differenza tra vincere o perdere è racchiusa qui. Troppi sono stati infatti gli errori dei nostri nei momenti in cui la partita poteva essere indirizzata sui binari della possibile impresa. CLASSIFICA E PROSSIMO IMPEGNO Con il torneo di andata in archivio, la Perseo arriva al giro di boa come terzultima in piena zona play out con 10 punti totalizzati su 30 a disposizione, frutto di 3 vittorie piene e 7 sconfitte (sei senza ottenere punti ed un solo tie break). Rimane la distanza di sicurezza sulla zona retrocessione diretta, con l’ormai naufragata Duca S.Giusto Cashmere ferma a 0 e con una sola lunghezza di vantaggio su Fizeta Mestre ferma a 9. Due i punti che la separano dalla salvezza, con la quartultima posizione occupata dai cugini del Dual, preceduti di un punto dal tandem Piove di Sacco-Casale sul Sile. Più tranquilla Solesino a 15 punti, che sembra aver trovato uno sprint diverso nelle ultime giornate. Definita la zona play off, con Conselve e Treviso che hanno staccato nettamente la quinta posizione e avanzano a braccetto. Lontanissime e vere ammazza campionato, le due regine Sefamo e Jungheinrich Loreggia, rispettivamente 27 e 26 punti, apparse decisamente le formazioni più complete e con più qualità in ogni reparto. Solo la prima posizione garantirà la finale per il titolo e la promozione diretta alla Serie B. Tornando ai nostri ragazzi, se il campionato si concludesse ora, sarebbe spareggio play out contro Came Dosson, penultima nel Girone B. Ora che è chiaro il valore di tutte le formazioni presenti, Bovolone è chiamata ad un girone di ritorno di ben altro rendimento. L’avvio incerto con 4 sconfitte nelle prime 4 giornate può essere collimato approfittando delle 6 partite su 10 che verranno giocate in casa. Con la pausa obbligatoria che incombe, il prossimo impegno sarà però ancora in trasferta, a Piove di Sacco, per il primo di tanti spareggi salvezza. Per i nostri portacolori, la possibilità di vendicare la gara di andata, con la sconfitta per 1-3 che aveva macchiato il ritorno in Serie C di Bovolone dopo 15 anni. Appuntamento pertanto al Palasport di Piove di Sacco (PD) il 02/02/2019, fischio d’inizio ore 21:00. SEFAMO DUEVILLE - CMO PERSEO BOVOLONE 3-0 (25-20 / 25-23 / 25-15) a cura di Mattia Murari & Mattia Donato - BOVOLONE (VR)
A distanza di 3 mesi dall’esordio in campionato, la Perseo torna a giocare al Palazzetto “Le Muse” dopo le due parentesi alla "comunale" di Via Piave ed inaugura il 2019 con una vittoria, pesantissima, contro l’ultima della classe. Partita brutta, spigolosa, condizionata dall’importanza della posta in palio e costellata di molti errori da ambo le parti, che hanno prolungato il match fino al quarto set rimanendo sempre sui binari dell’equilibrio, quando finalmente la Perseo, spinta dal calore del suo pubblico, ha firmato l’allungo decisivo, imponendosi. 1°SET - LA TENSIONE REGNA SOVRANA La sfida penultima vs ultima del girone A si apre con diverse novità nella formazione bovolonese rispetto agli ultimi incontri: dopo alcune giornate passate in naftalina, ritrovano infatti il campo Murari nel ruolo di centro (affiancato da Persona) e Mattioli come primo libero, con Bissoli nuovamente schiacciatore titolare in coppia con Tarocco e Amico opposto. Confermato Vicentini in cabina di regia. A disposizione Cristofoli, De Veis, Foletto, Piccolboni, Segala, Fiorino (L). La sfida inizia con ritmi lenti e diverse imprecisioni in attacco e al servizio, con Bovolone che riesce comunque a prendere in mano le redini dell’incontro con Tarocco che si fa notare da posto 4. I parziali (6-3, 10-7, 14-11, 17-13) mostrano una Perseo, seppur poco brillante, sempre avanti nel punteggio, con Bolzano Vicentino che invece di mostrarsi aggressiva come la disperata situazione di classifica imporrebbe, cerca di addormentare il match e di trascinare l’andamento su ritmi lenti. Le uniche sortite vincenti da parte ospite arrivano dall’opposto e dal primo lato, ma Bovolone amministra e con Tarocco e Bissoli allunga fino ad un confortevole 22-17. Qui la Perseo si adagia sugli allori e, sul turno di servizio piedi a terra del centrale avversario, si fa raggiungere sul 22-22 commettendo 3 errori gratuiti in fase di ricostruzione e di attacco. Coach Vicentini chiama ovviamente time out e al rientro in campo Bovolone riprende lo sprint sul 24-22 con Persona e Amico. Ma di voler chiudere comodamente non se ne parla e altri due errori in attacco (Tarocco fuori, Amico in rete) riportano il parziale sul 24-24. Fortunatamente la Perseo si ricorda che perdere il match risulterebbe letale e con un’altra spallata rimette il naso avanti, chiudendo 26-24 con un attacco mani out di Tarocco. 2°SET - SUL FILO DI LANA Formazioni confermate al rientro in campo e ritmo che non decolla. Perseo ancora avanti con piccoli sussulti di Amico, Tarocco e Bissoli (6-4, 9-6, 11-9, 14-11) ma che non si scrolla di dosso la formazione vicentina, sempre in partita e che inizia a trovare soluzioni vincenti anche dal centro. Gli errori, anziché diminuire, aumentano, soprattutto in battuta, dove numerosi servizi dei locali si perdono a fondo campo anche di un paio di metri. La ricezione, ben orchestrata da Mattioli e Bissoli, non viene però supportata dalla difesa, con diversi pallonetti che cadono in maniera troppo semplice e con alcune piazzate (e non schiacciate) avversarie che non vengono minimamente arginate. A questo si aggiungono anche diverse imprecisioni in secondo tocco quando a difendere è Vicentini e pertanto le azioni si prolungano, facendo più fatica del previsto a mettere giù palla. Bovolone riesce comunque ad arrivare sul 18-14, con Tarocco ancora in grande spolvero in attacco mentre Amico stenta ad entrare in partita e pertanto al suo posto trova spazio Piccolboni. Sul 21-17 si ripropone la stessa identica situazione del set precedente: la Perseo si appisola e, nel turno al servizio flottante in posto 1 del laterale ospite, va in affanno subendo un ace diretto. Segala sostituisce Bissoli sul 21-20 ed è lo stesso Segala a propiziare poi il comodo smash di Persona per il 23-21. Il mister ospite chiama time out e nelle fila bovolonesi c’è spazio per Cristofoli al posto di Vicentini per alzare il muro in posto 2. Piccolboni tuttavia sciupa il cambio spedendo malamente la palla fuori al servizio, ma si rifà subito con un’ottima diagonale da seconda linea che vale il 24-22. Bolzano Vicentino annulla il primo set point ma è ancora Tarocco in attacco a chiudere la disputa sul 25-23. 3°SET - HARAKIRI PERSEO La terza frazione vede confermato il sestetto che ha concluso il set precedente nei padroni di casa, mentre tra le fila ospiti vengono mescolate le carte, con lo spostamento dell’opposto titolare in banda e il secondo opposto ad attaccare in posto 2. Bolzano Vicentino sa perfettamente che questo è il set dove ci si gioca il tutto per tutto e con i nuovi entrati cerca di portarsi avanti ad inizio set (1-3, 4-6, 7-9) ma Bovolone fa buona guardia e ritrova il vantaggio con una serie di attacchi “moderati” di Segala (12-11). Piccolboni e Tarocco danno man forte e aumentano il vantaggio fino al 15-12. A questo punto viene sostituito anche il secondo centrale e il cambio sortisce il suo effetto. I ragazzi in divisa “camo” riescono a ricucire piano piano lo svantaggio, aiutati ancora una volta dai troppi errori dei padroni di casa. Segala si ostina a cercare la soluzione di potenza nei 3 metri senza riuscirci, con il muro ospite a smorzare ogni offensiva e Bolzano Vicentino impatta sul 18 pari. Nuovo allungo della Perseo sul 21-19 con due attacchi vincenti di Tarocco, ma ancora una volta i ragazzi di Vicentini fanno harakiri come nei precedenti due set e si fanno rimontare. Segala subisce due aces consecutivi su servizio flottante e viene sostituito da Bissoli, quando il punteggio recita 21-22. Un primo tempo di Murari riporta la parità, ma stavolta nel concitato finale di set gli ospiti non si fanno sfuggire l’opportunità e, grazie ad un paio di recuperi prodigiosi e due sapienti giocate in block out su Tarocco e Vicentini, portano a casa il set sul 24-26. 4°SET - REAZIONE VEEMENTE DELLA PERSEO Le facce sulla panchina della Perseo dicono tutto, dove a farla da padrona è la consapevolezza che la prestazione collettiva finora dimostrata è caratterizzata da troppa sufficienza e che così la partita è a serio rischio tie-break, risultato assolutamente non concepito se si vuole continuare a credere nella salvezza. Nuovamente in campo con Bissoli, l’avvio di set è rabbioso. Vicentini firma subito un ace, poi è il fondamentale del muro a fare la differenza, con Murari e Persona che stampano due blocks a testa e fanno volare la Perseo sul 7-3. Piccolboni e Tarocco passano regolarmente ai lati, mentre Bissoli e Mattioli danno equilibrio in ricezione e difesa, garantendo il sicuro vantaggio sull’11-7 e sul 16-12. Inizia a perpetrare un certo scoramento nella metacampo bolzanina, così il coach ospite chiama time out nella speranza di invertire nuovamente la rotta. Ma al rientro in campo, Piccolboni trova in salto flottante l’ace a fondo campo che lascia impietrita la retroguardia vicentina e sigla il 17-12 che di fatto segna la resa ospite. Il proseguo del set infatti è segnato dai servizi vincenti di Tarocco e Vicentini e le azioni giocate sono poche. Bolzano Vicentino groggy, la Perseo va sul velluto e semplicemente buttando la palla dall’altra parte della rete trova rapidamente i punti sufficienti a chiudere set e partita che gettano Duca S.Giusto Cashmere nel baratro. Finisce 25-15. COMMENTO SULLA PARTITA - 3 PUNTI D'ORO IN ATTESA DELLA MIGLIORE CONDIZIONE Altra prestazione in chiaroscuro per la Perseo, in una partita dai ritmi lenti e soporiferi dove ad una buona prima parte di set sono state contrapposte troppa sufficienza e poca attenzione nel finale, con tre parziali conclusi ai vantaggi, di cui uno perso che poteva avere esiti determinanti nell’economia del match. L’unica cosa davvero importante era conquistare i 3 punti, come poi è effettivamente successo. Ancora un po’ imballati per la preparazione svolta durante la sosta natalizia, i ragazzi di Vicentini devono lavorare molto sui dettagli tecnici, se si vogliono avere concrete speranze di salvezza. Sufficiente pertanto la prestazione del collettivo, ma si può e si deve fare di più. Ottima la cornice sugli spalti, impreziosita da uno sparuto ma rumoroso gruppetto con tanto di cori e tamburi, con il pubblico bovolonese ancora una volta generoso nel sostenere e applaudire i propri beniamini. CLASSIFICA E PROSSIMO IMPEGNO Nella sfida che rappresentava il giudizio universale per la salvezza, il campo ha suggellato due verdetti sicuri ed uno assai probabile. 1° certezza: Bovolone è viva e, nonostante le difficoltà e il gioco ancora deficitario, ha scalato una posizione in classifica ed il treno salvezza è stato nuovamente agganciato, con soli due punti a separarla dalla zona verde e con un torpedone di ben 6 squadre racchiuse in 4 punti. 2° certezza: anche in caso di sconfitta da zero punti la prossima giornata, la terzultima posizione è comunque assicurata poiché Fizeta Mestre, fustigata a domicilio dalla rediviva Solesino nell’altro scontro salvezza, riposerà e rimarrà obbligatoriamente ferma a 9 punti, a -1 dalla Perseo. La verità assai probabile anche se non ancora matematicamente sicura, è la condanna alla retrocessione diretta in serie D di Bolzano Vicentino. La giovane formazione con la divisa militare e targata Duca S.Giusto Cashmere infatti, non ha disputato la partita da ultima spiaggia che ci si aspettava e non ha mostrato molto di concreto che possa ancora accreditarla come concorrente per la salvezza. Fermi a 0 punti, staccati di 9 dalla penultima posizione e di 12 dalla zona verde, appare pura fantascienza una rimonta nel girone di ritorno. Archiviata la pratica fanalino di coda, la testa ora va al prossimo impegno, agli antipodi se si considera la caratura dell’avversario: la Perseo infatti, sarà ospite della capolista Sefamo Dueville, autentica corazzata e descritta dagli addetti ai lavori come la formazione più accreditata al salto di categoria in serie B per quanto riguarda il girone A. Con la consapevolezza di non avere nulla da perdere, la Perseo dovrà dimostrare di che pasta è fatta, ma servirà ben altro atteggiamento. Appuntamento nel Palasport di Povolaro Dueville (VI), Sabato 19/01/2019, fischio d’inizio alle ore 20:30. CMO PERSEO BOVOLONE - DUCA S. GIUSTO CASHMERE 3-1 (26-24 / 25-23 / 24-26 / 25-15) a cura di Mattia Donato - VERONA
Riparte il campionato di 2° Divisione Maschile dopo la pausa natalizia e la Perseo torna in campo con una novità importante. Paolo Colognese subentra al dimissionario Franco Nicolini nel ruolo di allenatore. Un cambio sorprendente se si pensa alla situazione positiva che sta attraversando la squadra. Dall'altra parte della rete c'è Veronamania, che partecipa con il nome dello sponsor ufficiale MA.RI.VE. Ascensori, una squadra composta da giocatori con qualche anno sulle ginocchia ma con una lunga esperienza da mettere in campo. Si gioca nella palestra del Liceo Galilei a Verona, la quale risulta al limite della praticabilità, ma tanto è che lo spettacolo deve andare avanti e l'arbitro fischia comunque l'inizio della contesa. La Perseo sale subito in cattedra e forte della maggiore tenuta atletica scappa via con un Nalini ispirato in battuta. Perazzani e Gianello di banda sfondano in maniera ripetuta il muro spesso scomposto degli avversari che non riescono a prendere le misure. Si viaggia spediti con Bovolone che chiude 25-19 il 1° parziale tenendo sempre a distanza di sicurezza i veronamaniaci. Più difficili e complicati gli altri 2 set con Gianello e compagni che paradossalmente dominano sempre in lungo e in largo la contesa senza mai dare il colpo del K.O. definitivo quando servirebbe, Ne derivano 2 parziali ad alta tensione nei punti cruciali con la Perseo che smorza ogni velleità avversaria grazie a Bersani e Perobello, chiamati poco in causa ma decisivi all'occorrenza. Inizia dunque con 3 punti il nuovo corso di Paolo Colognese sulla panchina della 2° formazione maschile della Perseo che, in attesa degli altri risultati, riprende la vetta della classifica. Giovedì prossimo inizia il girone di ritorno, si va a San Pietro di Morubio contro i "cugini" della Bonarubiana. MA.RI.VE. ASCENSORI - CMO PERSEO BOVOLONE 0-3 (19-25 / 23-25 / 22-25) |